Problemi scolastici
Disturbi Specifici dell'Apprendimento e...
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CSF giovani offre percorsi di valutazione e consulenza per le difficoltà scolastiche, sia che esse siano dettate da un disturbo dell’apprendimento di carattere globale, da un disturbo specifico dell'apprendimento (DSA), da un problema riguardante la condotta o da una difficoltà di comunicazione con la scuola e con i docenti.
Quali difficoltà si possono incontrare?
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Durante l'adolescenza la scuola caratterizza il luogo di elezione in cui il giovane costruisce la propria identità, attraverso il confronto con i coetanei, il confronto con le proprie abilità e capacità sia cognitive, sia sociali e attraverso il confronto con le regole date da adulti di riferimento diversi dai genitori.
Proprio nel confronto con le figure di autorità possono emergere comportamenti ostili e provocatori, con una spiccata tendenza alla sfida e all'oppositività, ricercando deliberatamente il conflitto attraverso comportamenti inappropriati, collerici, irritabilità e tendenza a trasgredire le regole imposte. Si stima che il 10% degli adolescenti presenta sintomi legati al Disturbo Oppositivo-Provocatorio e che questo comprometta significativamente il funzionamento sociale e il rendimento scolastico. Anche il Disturbo della Condotta, caratterizzato dalla presenza di comportamenti aggressivi, atti di bullismo e violazioni della legge, costituisce una problematica degna di attenzione clinica, poiché conduce ad atti illeciti e pericolosi per sé e per il prossimo. In questi casi è molto importante lavorare, insieme al ragazzo, sulla gestione della sua impulsività e delle sue emozioni.
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Altre volte l'impulsività può essere legata a un deficit di attenzione e iperattività (ADHD), un disturbo del neurosviluppo che ha il suo esordio durante l'infanzia e può persistere anche durante l'adolescenza e l'età adulta. Gli adolescenti con ADHD possono avere difficoltà scolastiche e cattivo rendimento a causa della loro difficoltà a concentrarsi e mantenere l'attenzione per un tempo prolungato e possono necessitare di un supporto psicologico e scolastico. Tuttavia, è da sottolineare le persone con ADHD, rispetto a chi non presenta questa particolarità, hanno dei punti di forza più marcati, come una maggiore capacità di pensare in modo non convenzionale e una creatività più sviluppata.
Secondo una stima del Ministero dell'Istruzione Italiano circa il 6% degli studenti italiani ha un DSA (disturbo specifico dell'apprendimento). I DSA non sono malattie, ma disturbi di origine costituzionale che si presentano in soggetti con adeguate capacità cognitive globali.
Quando chiedersi se c'è un DSA?
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La lettura ad alta voce è lenta e caratterizzata da omissioni, sostituzioni, inversioni di lettere, e/o la comprensione del testo è difficoltosa?
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La scrittura è caratterizzata da errori ortografici (omissioni e sostituzioni di lettere, doppie, “h”), e la scrittura è scarsamente leggibile e lenta nella sua esecuzione?
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E' particolarmente difficoltoso imparare le tabelline e le procedure di calcolo, e/o si scambiano i segni delle operazioni?
Di seguito un test che ti permetterà di capire se c'è un Disturbo Specifico dell'Apprendimento e se è necessario chiedere una consulenza per capire di cosa si tratta: